Un urlo nel frastuono di una serata,
un gesto muto pieno di parole
capace di bagnarti l’anima e il cuore
di un’amicizia docilmente arrabbiata.
A volte, sai, la vita cambia aspetto,
la felicità ti crolla addosso
e i perché si racchiudono dentro un sasso
che getti in acqua per vederne l’effetto.
Non so come ti sia venuto il coraggio
di dire a tutti: “Ciao, io parto. Io parto”.
Oggi il campo di girasoli confina col deserto.
Gli amici però, fidati, non sono un miraggio.
Daniele Levis